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LA FAME

L’osteria era un luogo di ritrovo serale, dove si beveva principalmente vino e in alcuni casi si potevano trovare cibi e spuntini. Ed è ancora vivo nella memoria dei nostri vecchi, l’osteria con la carta gialla sui tavoli in legno, dove veniva dato con il vino, un uovo sodo.

Questa identità rispecchia la nostra cucina, le nostre proposte gastronomiche.

L’Ottavino – osteria quotidiana è una osteria, nella sua accezione storica, dove la fanno da padrone i salumi, i formaggi, i sott’oli, i crostini e dove fanno le loro incursioni alcuni piatti preparati secondo la stagionalità.

Nell’universo dei salumi abbiamo avuto sempre una particolare attenzione ai prodotti del territorio. Ci avvaloriamo di macellerie locali, per i salumi artigianali a km zero e di allevatori della razza suina di mora romagnola, presidio Slow Food, per i salumi di questo fantastico suino, che ha rischiato l’estinzione non molti anni fa. Infatti è solo grazie ad un allevatore del faentino che questi suini possono essere ancora oggi sulle nostre tavole.

Nella nostra selezione di formaggi invece abbiamo sempre strizzato l’occhio ai prodotti che possono arrivare da tutta la penisola e anche al di là delle Alpi, avendo un profondo amore per quella pasta morbida o dura o erborinata o a crosta fiorita o a latte crudo… il formaggio è un prodotto incredibile che ci racconta l’animale, il pascolo, il luogo da cui viene.

La nostra cucina ci rispecchia e porta in tavola anche quel cibo che sembra risalire al medioevo, quando i contadini italiani consumavano il pasto adagiandolo su fette di pane, i crostini. Fette di pane tostato guarnite con formaggi, verdure, carni, spezie e olio d’oliva. In più ci sono quei piatti che nascono seguendo le stagioni, che siano carpacci o tartare di carne cruda nelle stagioni più calde o zuppe e vellutate di verdure in quelle più fredde.